PCA 1

PCA European Journal of Post-Classical Archaeologies, 1
2011, Rivista Annuale, 2011 n. 1 - 516 pp, 17x24, ill. colore e B&N
ISBN: ISSN203978952011

€ 42,00
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Autori

Caterina Giostra
Caterina Giostra, dottore di ricerca, è professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano. Temi di ricerca privilegiati riguardano i regni romano-barbarici in Italia: in merito, partecipa a progetti di ricerca anche internazionali (“Tracing Longobard Migration through DNA Analysis”, direzione scientifica Prof. Patrick Geary, Institute for Advanced Study, Princeton - U.S.A.); è stata membro del comitato scientifico di mostre nazionali e internazionali (“Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, Pavia-Castello Visconteo, Napoli-MAN, San Pietroburgo-Ermitage); ha diretto scavi in siti dell’Italia settentrionale (tra i quali Trezzo sull’Adda-MI; Povegliano Veronese-VR; Castelseprio-VA). Ha il coordinamento dello studio e dell’edizione di vari contesti di recente rinvenimento in collaborazione o su incarico di Soprintendenze di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte. Nell’ambito dell’archeologia cristiana, ha diretto l’Unità operativa dell’Università Cattolica nella missione archeologica presso l’antica città-porto di Adulis, nel Mar Rosso (Eritrea). E’ tra i corrispondenti di “Archeologia medievale”, è membro dell’editorial board di “European Journal of Post-Classical Archaeologies”, è membro del comitato scientifico delle collane “Archeologia pubblica” e “Medioevo ritrovato”; dirige la collana “Archeologia barbarica”, strumento editoriale dell’omonimo gruppo di ricerca (archeologiabarbarica.it). E’ revisore di riviste di fascia A nazionali e internazionali.

Susanne Hakenbeck
Susanne Hakenbeck ha studiato archeologia presso la Università di Durham e ha conseguito il dottorato presso l'Università di Cambridge (2006). Ha ottenuto fellowships nel Newnham College (2006-09) e nell'Università di Southampton (2009-11). Nel 2011 è ritornata a Cambridge grazie alla McDonald Institute Anniversary Research Fellowship. Dal 2013 è Lecturer in Historical Archaeology.

Gian Pietro Brogiolo
Formazione interdisciplinare tra archeologia, storia e architetture presso le Università di Padova (laurea in storia nel 1968 con Carlo Guido Mor), Cattolica di Milano (perfezionamento in archeologia medievale nel 1974 con Michelangelo Cagiano de Azevedo), gruppi acheologici locali. Sette principali linee di ricerca tra progetti e approfondimenti teorici:

  • edizioni di fonti (tra cui Statuti del XV secolo di Polpenazze e Manerba nel 1973);
  • trasformazione delle campagne dalla protostoria all’età moderna tra: “archeologia globale” (territorio di Salò, anni ’70) , “archeologia della complessità” (progetto Alto Garda, 1998-2005), “archeologia dei paesaggi” (progetto APSAT, 2008-2013), “archeologia delle comunità rurali” e della sostenibilità (dal 2014);
  • città dal tardo antico al basso medioevo (Brescia 1980-1992; Padova 2007-2012);
  • castelli di prima e seconda generazione (Rocca di Manerba 1971-2009, Castelseprio-Torba 1977-2019, Monte Barro 1986-1997, Monselice 1989-1996, Garda 1998-2003);
  • chiese del primo millennio (con scavi di una ventina di chiese e codirezione, dal 1981, del Corpus Architecturae Religiosae Europeae);
  • archeologia delle architetture;
  • archeologia pubblica (dagli anni ’70), tra ricerca, tutela e divulgazione nelle successive vesti di archeologo volontario, funzionario, docente.

È stato team leader in numerosi progetti nazionali ed europei (tra cui Transformation of the Roman World e Charlemagne. The Making of Europe, 1998-2000, Memola 2014-2017), co-curatore di alcune mostre (tra cui tre sui Longobardi a Brescia 2000, Torino 2007, Pavia-Napoli-San Pietroburgo 2007), co-fondatore della Società degli Archeologi Medievisti Italiani della quale è stato presidente per due mandati (2004-2011). È autore di oltre 500 pubblicazioni. Già docente nella scuole medie (1967-1980), ispettore della Soprintendenza archeologica della Lombardia (1980-1985), libero professionista (1985-1992), professore di Archeologia Medievale nelle università di Siena e Padova (1992-2016), è attualmente archeologo volontario e co-direttore delle riviste "European Journal of PostClassical Archaeologies", "Archeologia Medievale", "Archeologia dell'Architettura" e delle collane "Documenti di Archeologia" e "Progetti di Archeologia", membro del comitato scientifico in altre riviste, socio degli Atenei di Brescia e Salò, accademico corrispondente dell’Acadèmia de Bones Lletres de Barcellona.

Sauro Gelichi
Sauro Gelichi è Ordinario di Archeologia Medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dirige il CeSAV (Centro Studi di Archeologia Venezia) e la SAAME (Centro Interuniversitario per la Storia e l’Archeologia dell’Alto Medioevo). E’ Presidente dell’AIECM3 (Association Internationale pour l’Etude des Céramiques Médiévales et Moderne en Méditerranée) ed è stato Socio Fondatore e poi Presidente della SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) e della Consulta per le Archeologie Postclassiche. E’ Direttore Responsabile delle Riviste “Archeologia Medievale” e “Rivista di Archeologia”. E’ membro di redazione o del comitato scientifico di numerose riviste italiane ed internazionali e dirige diverse collane monografiche, tra cui, per la SAP, “Documenti di Archeologia” (con Gian Pietro Brogiolo). E’ stato direttore di numerosi scavi archeologi in Italia e di missioni all’estero (tra cui Siria, Montenegro, Turchia). Si è occupato di storia della ceramica medievale e, attualmente, si occupa prevalentemente di storia degli insediamenti costieri adriatici nell’alto medioevo e dei commerci nell’area mediterranea. E’ autore e curatore di oltre quattrocento pubblicazioni, tra articoli in riviste scientifiche e volumi.