
Patrimonium Appiae
Depositi emersi
Monografie
2022, 632 pp., 744 ill. a colori
Brossura con alette, A4
ISBN: 9788899547660
€ 80,00
Una profonda e puntuale rilettura dello straordinario patrimonio archeologico del territorio romano, solcato dalle vie Appia, Latina ed Ardeatina, ha dato origine alla prima mostra archeologica specificamente indirizzata a studiare ed illustrare tale ambito. La scelta dei siti e l’esposizione dei materiali, in prevalenza provenienti dai depositi e mai studiati prima, è pensata su base topografica, seguendo le antiche vie che, miglio dopo miglio, progressivamente si allontanavano dalla città. La visione è ampiamente diacronica, di lungo periodo, e ha l’obiettivo di mettere in luce i caratteri degli insediamenti e del rapporto dell’uomo con le risorse ambientali a partire dall’età pre/protostorica, fino al tardo medioevo, se non oltre. È una esposizione non tanto di capolavori artistici, che pure impreziosiscono le collezioni di molti musei europei, ma di piccoli frammenti di passato, che contribuiscono a ritessere nuove relazioni interpretative della storia e del paesaggio. In occasione della mostra archeologica il Parco ha raccolto la sfida di istituire un dialogo con l’arte contemporanea e con una serie di artisti che, in sintonia con i reperti antichi, i luoghi e gli archeologi, offrono originali reinterpretazioni del ricco paesaggio del Parco dell’Appia, con opere specificamente realizzate, che si accostano all’esposizione archeologica.
(tarda età repubblicana - prima età imperiale)
Le lucerne e il mondo dei gladiatori
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Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medievale
Scavi archeologici 2008-2010
Archeologia e storia di un territorio della Lombardia centrale tra età romana e Medioevo
Omaggio a Lanfredo Castelletti nel 2022
V Incontro per l’Archeologia barbarica
Il contatto culturale fra mondo antico e contemporaneità
Archeologia ai margini della centuriazione di Padova nord-ovest