Il sito di Uomo della Roccia (Muzzolon di Cornedo Vicentino)

Comunità e ambiente prealpino dal quinto millennio a.C.

A cura di Mara Migliavacca

Monografie
2020, Descrizione: 136 pp. - illustrazioni a colori
ISBN: 9788899547448

€ 39,00
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Sinossi

Uomo della Roccia è un enorme monolite calcareo che si staglia nel paesaggio prealpino dei Lessini orientali. Esso attira ancora oggi l’attenzione di chi si inerpica sui pendii della valle dell’Agno, e deve avere costituito un importante punto di riferimento per le comunità che hanno abitato e frequentato anticamente queste zone. Il volume narra l’avventura delle ricognizioni e degli scavi archeologici condotti nei pressi della grande colonna di pietra dal 2013 al 2019, ed analizza, in una serie di studi specialistici, i materiali ceramici, litici, metallici, ossei e paleobotanici rinvenuti. Le indagini condotte restituiscono la storia della frequentazione dell’area a partire da 7000 anni fa, quando un fiorente insediamento neolitico intratteneva contatti con le genti dei Balcani, per risalire all’età del Bronzo, a quella romana, all’epoca medievale e moderna. La ricostruzione storica è frutto anche della positiva collaborazione tra l’equipe archeologica e la gente del posto, che ha mantenuto intatto l’amore per il proprio territorio di cui il monolite costituisce un forte elemento identitario.

Allegati
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Autori

Mara Migliavacca
Mara Migliavacca lavora presso il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona come senior researcher. È membro dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e dell’Accordia Research Centre dell’University College di Londra. Ha vinto due borse di studio CNR_NATO per la tecnologia dei beni culturali presso il Queen Mary & Westfield College (Londra); la borsa ACE all’Institute of Archaeology (Londra); la borsa European Community Training and Mobility of Researchers Grant all’ Istituto Politecnico de Tomar (Portogallo). È archeologa pre-protostorica, si occupa in particolar modo delle età del Bronzo e del Ferro. I suoi studi si sono diretti verso la ricostruzione dell'uso del territorio nel mondo antico, con attenzione particolare all'archeologia della pastorizia e agli insediamenti stagionali, specie di area montana, dove negli ultimi anni sta studiando l'archeologia delle aree minerarie. Ha dedicato uno studio specifico alle strutture insediative dell'età del Ferro in area alpina, e ha co-diretto e dirige progetti di ricerca di superficie e scavo in area montana e pedemontana veneta. Ha collaborato con chimici e agrari per lo studio delle tracce chimiche lasciate nei paleosuoli. Si occupa di paesaggi di potere, specie della formazione delle prime entità proto-statali. Ha fatto parte di progetti operanti a Creta, Gran Bretagna, Portogallo, Svizzera; si occupa anche di archeologia pubblica, con attenzione alla valorizzazione dei siti indagati.

Michele Asolati
Michele Asolati è Professore Associato di Numismatica presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova.