
I Longobardi del ducato di Bergamo
Le necropoli di Fara Olivana e Caravaggio - Masano
Guide MAGO, 3
2019, 128 pp., 104 a colori
Brossura filo refe, A4
ISBN: 9788899547349
€ 17,00
Il ducato di Bergamo rappresentava un’area strategicamente interessante nell’ambito dell’organizzazione territoriale longobarda in Lombardia. La guida si focalizza su due nuclei funerari particolarmente significativi, Fara Olivana e Caravaggio-Masano, inserendo i ritrovamenti nel più ampio contesto territoriale e storico.
Caterina Giostra
Caterina Giostra, dottore di ricerca, è professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano. Temi di ricerca privilegiati riguardano i regni romano-barbarici in Italia: in merito, partecipa a progetti di ricerca anche internazionali (“Tracing Longobard Migration through DNA Analysis”, direzione scientifica Prof. Patrick Geary, Institute for Advanced Study, Princeton - U.S.A.); è stata membro del comitato scientifico di mostre nazionali e internazionali (“Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, Pavia-Castello Visconteo, Napoli-MAN, San Pietroburgo-Ermitage); ha diretto scavi in siti dell’Italia settentrionale (tra i quali Trezzo sull’Adda-MI; Povegliano Veronese-VR; Castelseprio-VA). Ha il coordinamento dello studio e dell’edizione di vari contesti di recente rinvenimento in collaborazione o su incarico di Soprintendenze di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte. Nell’ambito dell’archeologia cristiana, ha diretto l’Unità operativa dell’Università Cattolica nella missione archeologica presso l’antica città-porto di Adulis, nel Mar Rosso (Eritrea).
E’ tra i corrispondenti di “Archeologia medievale”, è membro dell’editorial board di “European Journal of Post-Classical Archaeologies”, è membro del comitato scientifico delle collane “Archeologia pubblica” e “Medioevo ritrovato”; dirige la collana “Archeologia barbarica”, strumento editoriale dell’omonimo gruppo di ricerca (archeologiabarbarica.it). E’ revisore di riviste di fascia A nazionali e internazionali.
Maurizio Marinato
Maurizio Marinato è un postdoc presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito il dottorato di ricerca (Doctor Europaeus).
I suoi interessi scientifici comprendono l’archeologia medievale e la bioarcheologia, in particolare lo studio dei contesti cimiteriali. Ha effettuato differenti analisi del materiale scheletrico di cimiteri medievali per la ricostruzione della ritualità, il profilo biologico, lo stato di salute e l’alimentazione (tramite lo studio degli isotopi stabili) dei segmenti di popolazione in esame.
Ha un’esperienza pluriennale negli scavi archeologici, sia in Italia che all’estero, in cui ha ricoperto ruoli di gestione di cantiere e di antropologo da campo.
Approcci bioarcheologici
IV Incontro per l’Archeologia barbarica (Cairate, 21 settembre 2019)
Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medievale
V Incontro per l’Archeologia barbarica
La necropoli della Colombara
Archeologia ai margini della centuriazione di Padova nord-ovest
Scavi 2013-2019
Un capolavoro inaspettato
III Incontro per l’Archeologia barbarica (Milano, 18 maggio 2018)