
1287 e dintorni
Ricerche su Castelseprio a 730 anni dalla distruzione
Monografie
2017, 333 pp.
Brossura con alette, A4
ISBN: 9788899547189
€ 62,00
Il 28 marzo 1287, espugnato dagli uomini di Ottone Visconti, Castelseprio conclude la sua lunga vicenda di importante insediamento fortificato. A settecentotrenta anni da quell’evento, il volume propone gli Atti della giornata di studi tenutasi il 27 novembre 2017 e i primi esiti di un progetto di ricerca sostenuto dal Dipartimento di Storia, Storia dell’Arte e Archeologia e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha determinato interventi di scavo, ricognizione e rilevamento nell’area del Parco archeologico. Vengono proposti contributi sul contesto politico e militare in cui si colloca la fine di Castelseprio, sulla dinastia comitale che lega il suo nome a quello del castello, sulla monetazione circolante nel Seprio e sulle problematiche legate allo studio dei reperti del pieno medioevo. Si presentano inoltre le indagini di scavo effettuate nella “casa medievale”, particolarmente fruttuose per quanto concerne le sue ultime fasi di utilizzo; le indagini di ricognizione e rilevamento nell’area del “borgo”; analisi diagnostiche e ipotesi ricostruttive virtuali della chiesa romanica di S. Paolo.
Caterina Giostra
Caterina Giostra, dottore di ricerca, è professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano. Temi di ricerca privilegiati riguardano i regni romano-barbarici in Italia: in merito, partecipa a progetti di ricerca anche internazionali (“Tracing Longobard Migration through DNA Analysis”, direzione scientifica Prof. Patrick Geary, Institute for Advanced Study, Princeton - U.S.A.); è stata membro del comitato scientifico di mostre nazionali e internazionali (“Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, Pavia-Castello Visconteo, Napoli-MAN, San Pietroburgo-Ermitage); ha diretto scavi in siti dell’Italia settentrionale (tra i quali Trezzo sull’Adda-MI; Povegliano Veronese-VR; Castelseprio-VA). Ha il coordinamento dello studio e dell’edizione di vari contesti di recente rinvenimento in collaborazione o su incarico di Soprintendenze di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Piemonte. Nell’ambito dell’archeologia cristiana, ha diretto l’Unità operativa dell’Università Cattolica nella missione archeologica presso l’antica città-porto di Adulis, nel Mar Rosso (Eritrea).
E’ tra i corrispondenti di “Archeologia medievale”, è membro dell’editorial board di “European Journal of Post-Classical Archaeologies”, è membro del comitato scientifico delle collane “Archeologia pubblica” e “Medioevo ritrovato”; dirige la collana “Archeologia barbarica”, strumento editoriale dell’omonimo gruppo di ricerca (archeologiabarbarica.it). E’ revisore di riviste di fascia A nazionali e internazionali.
Sintesi delle ricerche e aggiornamenti
IV Incontro per l’Archeologia barbarica (Cairate, 21 settembre 2019)
Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medievale
Dai contesti medievali alle fortificazioni del primo conflitto mondiale
Archeologia e architetture tra Longobardi e Carraresi
I Incontro per l’Archeologia barbarica (Milano, 2 maggio 2016)
Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Saggi
Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2