
Dinamiche insediative nelle Alpi centrali tra antichità e medioevo
Atti del convegno (Sondrio, 29 novembre 2014)
Studi e ricerche di archeologia, 2
2016, 164 pp., 135 a colori
Brossura, 21 x 28 cm
ISBN: 9788899547059
€ 35,00
Il volume indaga le problematiche relative ad un lungo periodo storico nelle Alpi centrali. I contributi qui raccolti concorrono nel loro insieme a delineare alcuni aspetti fondamentali della storia dell’insediamento umano nelle Alpi centrali fra l’antichità e il medioevo: una vicenda plurisecolare, e perciò inevitabilmente scandita da dinamiche multiformi e da processi di trasformazione profondi e complessi. Una parte dei contributi è dedicata al periodo “prima dei Romani”, durante il quale le vallate retiche hanno progressivamente dimostrato, attraverso il mutare della cultura materiale, i loro progressivi contatti con il mondo mediterraneo, fino alle soglie della vera e propria conquista romana, pur mantenendo dopo di essa a lungo immutate alcune peculiari caratteristiche. Altri contributi si concentrano invece sul periodo tardo antico e medievale, con un'attenzione particolare ai cambiamenti climatici e al ruolo delle Alpi centrali nei contatti tra Italia e oltralpe. Il motivo conduttore che pervade i contributi da parte di quasi tutti gli studiosi, è l’attenzione ai percorsi stradali e in generale ai collegamenti in ambito alpino, derivante dalla necessità di allargare lo sguardo, per una migliore comprensione, in aree il più possibile vaste, mettendo a confronto nel tempo fenomeni storici e sociali.
Franco Marzatico
Franco Marzatico è Soprintendente della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento con competenze in materia di beni archeologici, storico artistici, architettonici, librari e archivistici e con funzione di direttore del Museo delle palafitte di Fiavè e del Museo retico di Sanzeno e di responsabile della rete dei catelli del Trentino. E' stato precedentemente direttore del Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali, a cui fanno capo, come sedi distaccate, il Castello di Stenico, Castel Beseno e Castel Thun. Dal 1999 è professore a contratto presso l’Università degli studi di Trento (Paletnologia; Preistoria e Protostoria) e dal 2011 presso l'Università di Padova (Museografia; Gestione dei Beni Archeologici). E' stato socio fondatore della prima cooperativa archeologica a livello nazionale, CO.R.A. Cooperativa di ricerche archeologiche. Dal 2012 al 2015 è stato Vice presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e dal 2019 è referente per l’Italia del sito UNESCO “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino".
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