

Il volume indaga il rapporto fra città e campagna, nella profonda convinzione che una città plasma il territorio su cui esercita la sua giurisdizione, ma vive, principalmente, di ciò che quello produce. La città si relaziona con il territorio a più livelli, primo fra tutti la rete di comunicazioni terrestri e, dove possibile, fluviali. Il primo, brevissimo capitolo, vuole ripercorrere i temi affrontati dagli archeologi che si sono occupati delle città toscane, con uno sguardo al contenitore nel quale esse sono nate e si sono sviluppate: il paesaggio circostante. Il secondo capitolo ruota lo sguardo verso alcuni temi che sono stati poco presenti nel pur acceso dibattito: la fase comunale, l'estensione della città medievale e i suburbia. I temi sono indagati con l'aiuto di nuove metodologie per la formulazione di modelli. Un breve capitolo conclusivo vuole vagliare i risultati delle analisi effettuate alla luce di altre tipologie di fonti che non interagendo con esse non ne possono essere influenzate. Il quadro che emerge sarà confrontato con la realtà italiana ed europea, ma sempre sotto forma di istantanee tratte dalla letteratura archeologica che meglio si adattano ai temi trattati.
Carlo Citter
Carlo Citter (Grosseto 1964) si è laureato in archeologia medievale presso l’Università di Siena nel 1989. Dottore di ricerca nel 1995, è ricercatore a tempo indeterminato presso la stessa università dal 2004. Svolge regolarmente attività didattica dall’a.a. 1999-2000. Membro del collegio docenti del dottorato in archeologia presso Sapienza-Università di Roma, ha svolto attività di visiting professor presso numerosi atenei italiani ed europei. È delegato di ateneo per la rete ELAN e promuove progetti di didattica online con atenei esteri. È autore di 140 saggi sui temi dell’archeologia medievale fra cui edizione di scavi. È vicepresidente della Medieval Europe Research Community, membro del comitato di redazione della collana PAST, Studien zur Archäologie Europas, Archeologia Barbarica e della rivista ArcheoLogica Data. Fra i suoi principali interessi la formazione dei paesaggi medievali attraverso metodologie d’indagine che coniugano le digital humanities, l’uso integrato di fonti diverse e la geografia.

Grosseto, Roselle e il Prile
Note per la storia di una città e del territorio circostante

Archeologia a Monselice
Scavi sul Colle della Rocca e ricerche sull’abitato medievale

La chiesa di Santa Maria di Lugo a Campagna Lupia (VE)
Scavi archeologici 2008-2010

Offanengo dei Longobardi
Archeologia e storia di un territorio della Lombardia centrale tra età romana e Medioevo

Patrimonium Appiae
Depositi emersi

Presenze barbariche nel V secolo in Italia e regioni contermini
V Incontro per l’Archeologia barbarica

Spineda. Il passato tra i ciottoli
Archeologia ai margini della centuriazione di Padova nord-ovest

Torba (Va)
Scavi 2013-2019

Il Barbaricum: una periferia che si fece centro
Società, insediamento ed economia tra I e X secolo

“Sotto il profilo del metodo”
Studi in onore di Silvia Lusuardi Siena in occasione del suo settantacinquesimo compleanno