Produzione ceramica in area padana tra il II secolo a.C. e il VII secolo d.C.: nuovi dati e prospettive di ricerca

Convegno internazionale (Desenzano del Garda, 8-10 aprile 1999)

A cura di Gian Pietro Brogiolo, Gloria Olcese

Documenti di archeologia, 21
2000, 220 pp., 100 in b/n
Brossura, A4
ISBN: 9788887115215

€ 28,40
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Sinossi

I criteri adottati per l’organizzazione dell'incontro di cui questo volume sono gli atti sono riassumibili fondamentalmente in due punti: dedicare un’attenzione particolare ai problemi della produzione delle ceramiche in area padana e riservare uno spazio importante alle ricerche effettuate con metodi archeometrici. A ciò si aggiunge la volontà di considerare gli argomenti in un lasso di tempo ampio, dall’età della romanizzazione all’epoca medievale e di tenere presente anche la situazione di aree geografiche di confronto (al di fuori dell’Italia), con la convinzione che un ampliamento in senso cronologico e geografico possa aiutare a capire meglio situazioni ancora poco conosciute o ad impostare ricerche future. Il confronto con alcuni siti archeologici al di fuori dell’Italia come il Magdalensberg o Lione, siti interessati sia dalla importazione di prodotti di origine italica, sia dal trasferimento di tecniche di fabbricazione e di tecnologie mediate dal mondo romano, offre interessanti spunti di ricerca e di riflessione. In qualche caso, addirittura, i dati che giungono da aree al di fuori dell’Italia sono fondamentali poiché riguardano ambiti di ricerca da noi ancora poco battuti.

Allegati
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Autore

Marina Volonté
Laureata in lettere classiche con indirizzo archeologico presso l’Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito presso il medesimo ateneo il Diploma di Specializzazione in Archeologia classica. Ha partecipato a numerose campagne di scavo sotto la direzione della Soprintendenza lombarda e fa parte dell’équipe di ricerca dell’Università di Milano sull’insediamento romano di Bedriacum (odierna Calvatone, CR). Ha curato campagne di catalogazione di reperti archeologici di età ellenistica e romana conservati presso musei statali e civici di Lombardia e Piemonte. Dal 1994 ricopre il ruolo di Conservatore della Sezione Archeologica del Museo Civico Ala Ponzone di Cremona e, dall’apertura nel 2009, del Museo Archeologico della città. Oltre che di quelle specifiche della sezione di competenza, si occupa, nel ruolo di Posizione Organizzativa, del coordinamento delle attività del Sistema Museale della città di Cremona. È autrice di oltre 60 pubblicazioni relative a produzioni artistiche e artigianali della Cisalpina romana (mosaici, terrecotte, oggetti in vetro e bronzo, ceramica), tra cui i cataloghi museali relativi alle collezioni greche e magnogreche, ai vetri e alle sculture di età romana, e ad aspetti della museologia archeologica e dell'educazione al patrimonio.