

L’impostazione metodologica del volume prende in considerazione l’intero territorio della Liguria costiera e fonti documentarie diverse per delineare la storia di questo variegato territorio fra III e I secolo a.C., nel periodo cioè compreso fra le prime azioni militari romane e l’età augustea, momento in cui l’Italia risulta anche culturalmente unificata sotto il segno di Roma. L’ottica è quella di riconoscere l’intervento romano come volano di un processo di trasformazione, che si svolge con tempi e modalità diverse a secondo della natura dei comparti geografici, in questo lungo periodo; l’obiettivo è quello di individuare, nelle singole aree, i segnali archeologici che qualificano tale processo. L’opera di Luigi Gambaro si inserisce a buon diritto fra gli strumenti interpretativi di quel complesso fenomeno che va sotto il nome di “romanizzazione” per comprendere il quale solo un approccio che tenti di fare dialogare notizie delle fonti scritte, caratteristiche e vocazioni ambientali e l’insieme delle informazioni filtrate dalla ricerca archeologica in ordine a dati topografici, economia e cultura della società e dei gruppi umani nei diversi insediamenti, può portare a risultati convincenti.

Intorno a Minerva
Il contatto culturale fra mondo antico e contemporaneità

Dinamiche insediative nelle Alpi centrali tra antichità e medioevo
Atti del convegno (Sondrio, 29 novembre 2014)

Oltre le stratigrafie. Storie di siti, ambienti e popoli
Omaggio a Lanfredo Castelletti nel 2022

I Veneti antichi a Gazzo Veronese
La necropoli della Colombara

Spineda. Il passato tra i ciottoli
Archeologia ai margini della centuriazione di Padova nord-ovest

"Metalli, creta, una piuma d'uccello..."
Studi di Archeologia per Angela Ruta Serafini

Il Fronte Scritto
Per un’epigrafia della Grande Guerra

Riscoprendo Arnolfo II e il suo tempo. Arsago Seprio e la sua pieve
Storia di una comunità

Alimentazione, salute e mobilità della popolazione in Italia settentrionale tra IV e VIII secolo
Approcci bioarcheologici